se solo gli uomini sapessero quanto noi donne stiamo attente alla scrittura (e lettura…) degli sms, credo che non ci rivolgerebbero più la parola.
Non sono solo le parole scritte, ma anche la punteggiatura nasconde ore e ore di analisi e ragionamenti. Ha messo un ! e non un . questo significa che ecc.ecc. Siamo davvero pazzesche, non importa quanti anni abbiamo, noi che ci siamo trovati ad un certo punto catapultate in questo mondo tecnologico non riusciamo più a ricordarci com’era non avere un cellulare.
Vogliamo poi parlare di whatsapp? Davvero, vogliamo parlare della stalkerizzazione di massa? Perchè alzi la mano chi non è lì a controllare ‘ma è online, ma perchè non mi risponde? perchè non mi scrive?’ aaaaaaargh.
In questo momento io mi sto scervellando su un sms ricevuto martedì che diceva, testualmente ‘appena capisco come sono combinato, ti faccio sapere. A presto!’ (rispettate maiuscole/minuscole e punteggiatura). Sms di Nuno ovviamente. Ora, è venerdì, son qui a rileggere questo sms e quello che io interpreto è: ‘ ti faccio sapere in ogni caso, sia che ci si riesca a vedere o meno’. Evidentemente la mia interpretazione è sbagliata, perchè qui di farmi sapere manco l’ombra. E il nuovo tormentone con le amiche è appunto il ‘appena so come sono combinata, ti faccio sapere’.
Amen, stasera o mi stappo una bella bottiglia di vino che mi son portata dalla montagna, oppure prendo il coraggio a due mani, vado al pub da sola a sentire musica dal vivo (e a bere parecchia birra). Vediamo cosa mi gira di fare.
Ah, l’amore ai tempi di Whatsapp…..
Bluenote 